La giornata mondiale della Pizza, orgoglio italiano che ha conquistato il suo posto nella storia e nella cultura.
All’inizio fu la margherita, poi la pizza ha vissuto una rapida evoluzione tutta italiana e soprattutto napoletana. Decine di gusti sempre più complessi e ricercati ma alla fine l’immagine simbolo resta quella pizza rossa che esce dal forno con la mozzarella filante e viene servita a tavola con una foglia di basilico.
La giornata mondiale della pizza si ripropone di celebrare un vero e proprio pezzo di storia che non riguarda solo la cucina, ma anche la cultura italiana e internazionale.
La giornata mondiale della pizza
La giornata mondiale della pizza è un’occasione per celebrare uno dei piatti più invidiati e imitati al mondo.
Sono tantissime le manifestazioni dedicate alla celebre pietanza che da anni accompagna alcuni de momenti più belli e importanti di migliaia di persone.
La pizza ha infatti avuto il merito di uscire dai menù per entrare nella tradizione e nella cultura. In Italia si tratta quasi di un rito che si ripete con cadenza fissa e che rappresenta un’occasione per trascorrere una serata in compagnia di amici, parenti o con la propria dolce metà.
Come nasce la pizza
Ma come, quando nasce e chi ha inventato la pizza? La tradizione fa risalire l’invenzione del noto piatto intorno alla metà del Settecento grazie all’estro e la fantasia di un cuoco del Regno di Napoli. In pochi anni, grazie anche alla sua ricetta umile, si sarebbe trasformata in una pietanza particolarmente apprezzata da nobili e popolani.
Otto milioni di pizze al giorno
Stando ai dati a disposizione, nel 2019 si stima che ogni giorno vengano sfornate circa otto milioni di pizze, numeri che confermano l’irresistibile ascesa di una pietanza servita ormai in mille modi (al piatto o al taglio ad esempio) per andare incontro alle nuove esigenze dei consumatori buongustai.